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    PALAZZI STORICI di ACCUMOLI    


 

Comune: Accumoli
Categoria : ville e palazzi storici Tipo : palazzi storici

Si resta stupiti, visitando il piccolo centro di montagna di Accumoli, di trovarsi al cospetto di una serie di palazzi storici, certo non grandiosi (neanche proprio minuscoli) ma di grande dignità.
Essi sono testimoni di una storia importante e periodi di trascorsa prosperità vissuti da questo quasi sconosciuto paese situato all’estremo angolo Nord-Est del Lazio.

NB Quanto qui descritto per Accumoli risale a data anteriore ai devastanti eventi sismici che hanno colpito il Centro Italia dall'Agosto 2016 (e non solo) e che si sono accaniti con particolare violenza in questa zona. Da parte della redazione di Lazioturismo sentimenti di solidarietà alle vittime ed un auspicio sincero di pronta ripresa.



Nella foto: ACCUMOLI - facciata di uno dei Palazzi Storici


AMBIENTE IN CUI SI TROVA ACCUMOLI
Siamo a oltre 850 m.s.l.m., in un piccolo ANGOLO DELL'ESTREMO NORD EST DEL LAZIO che si incunea nelle confinanti regioni dell' Umbria, Marche e Abruzzo, sull’alto corso del FIUME TRONTO. Questo fiume, dirigendosi verso l’Adriatico, evidenzia l’appartenenza naturale del territorio alle regioni di quel versante, visto che gli altri fiumi del Lazio si dirigono tutti al Tirreno.
Il territorio è di grande rilievo naturalistico e fa parte del PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO E DEI MONTI DELLA LAGA, confinante con il Parco Nazionale dei SIBILLINI.
L’area comprende siti di interesse europeo per la conservazione delle biodiversità (uno di questi è l’Oasi WWF di Lago Secco). Ai piedi di Accumoli scorre la Via Salaria, antica via di origini preromane - nata per il trasporto del sale - che, partendo da Roma e passando per il capoluogo Rieti si dirige alla costa Adriatica.


STORIA DI ACCUMOLI E DEI SUOI PALAZZI
Nell’antichità questo territorio aveva grande importanza: esso peraltro era la terra d’origine dei Flavi (da queste parti nacquero - e morirono - gli Imperatori VESPASIANO e TITO). Gran parte delle notizie storiche su Accumoli si ricavano dalle ricerche di Agostino Cappello (uomo di cultura ottocentesco, medico per professione e ricercatore storico per passione).
Dopo la caduta dell’Impero, nel VI secolo questo territorio era sotto il controllo dei LONGOBARDI. Esisteva a quei tempi un centro chiamato SUMMATA (‘la più grande fra i villaggi sparsi nel territorio’) cui facevano capo le terre dell’attuale Accumoli, dell’Amatriciano e altre località vicine: esso era governato da una signoria longobarda abbastanza indipendente dal vicino Ducato di Spoleto.
Dopo il mille l’autorità dei signori di Summata venne man mano a scemare a causa delle aspirazioni autonomistiche delle popolazioni dei vari centri, aspirazioni che giunsero al culmine nel 1200, quando nelle aree più evolute d’Italia si andavano affermando i Comuni.
Qui LE POPOLAZIONI SI RIUNIRONO IN LIBERE UNIVERSITA', ma ciascuna sotto la ‘protezione’ di un proprio signore; secondo lo studioso prima citato,ad iniziativa di alcune nobili famiglie di rocche vicine tra loro NEL 1211 VENNE A COSTITUIRSI LA LIBERA UNIVERSITA' DI ACCUMOLI che comprendeva un territorio ben più vasto dell’attuale Comune.
Accumoli si trovò in un’area tradizionalmente SOTTO L'INFLUENZA DEL REGNO DI NAPOLI, ma molto prossima allo Stato della Chiesa e per ciò la vita di questo centro fu abbastanza travagliata. Ebbe a difendersi da tiranni confinanti, si sottomise alla Casa d’Angiò e partecipò a diverse vicende che coinvolgevano il Regno di Napoli e le diverse dinastie regnanti; il suo territorio fu ridimensionato, ma ebbe, nel quattrocento, molti riconoscimenti e PRIVILEGI ANCHE DAGLI ARAGONESI.
Con l’avvento di Carlo V iniziò un periodo molto difficile e le lotte con i confinanti (specie Norcia ed Amatrice, baronia degli Orsini) spalleggiati da eserciti anche imperiali ebbero alterne fortune.
A metà seicento Accumoli per un breve periodo DIVENNE POSSESSO DELLA FAMIGLIA DEI MEDICI MA PRESTO TORNO' AL REGNO DI NAPOLI di cui seguì le successive sorti.
Il centro storico di Accumoli costituisce la testimonianza tangibile di una storia a volte travagliata, ma attraversata da PERIODI DI PRIVILEGI E GRANDE PROSPERITA', almeno per quanto riguardava le famiglie nobili che poterono permettersi quindi la realizzazione dimore di grande prestigio.

I PALAZZI di ACCUMOLI OGGI
I Palazzi storici di Accumoli praticamente SI TROVANO TUTTI SULLA VIA TOMMASI, la ripida strada principale del paese. Essi sono COSTRUITI IN PIETRA LOCALE, la pietra serena (una morbida arenaria grigia caratteristica anche di gran parte della migliore architettura toscana) bel materiale, ma con il problema di un inesorabile lento sfaldamento:
-Il PALAZZO DEL PODESTA' è Il più antico ed è costituito da una torre quadrangolare affiancata da una costruzione con un piano terreno ed un piano nobile con finestre architravate; al pianterreno si aprono due arcate derivanti dall’uso pubblico dell’edificio all’epoca della fondazione (XIII sec.).
-il PALAZZO GUASTI (o del Guasto): è del quattrocento, caratterizzato - tra l’altro - da caratteristiche finestre (di cui una binata dotata di una particolare cornice) e da tracce d’un affresco ormai andato in rovina.
-Il PALAZZO COMUNALE è un palazzo (intonacato) di pretto stile cinquecentesco anche se evidentemente innestato su una preesistente costruzione medioevale di cui resta traccia nell’ingresso tipico dei grandi palazzi comunali del medioevo laziale (es. Anagni).
-Il PALAZZO TOMMASI è un alto edificio - di quattro piani - poggiato su un basamento, con un arco d’ingresso; la tipologia di finestre evidenzia come probabile data di costruzione il seicento.
-Il PALAZZO MARINI sorge lungo una scalinata ed è quello più vistoso, con i suoi tre piani con finestre e portone sontuosamente incorniciati; è un edificio, tardo-manierista, costruito a fine seicento da un deputato al Parlamento di Napoli (e quindi forse ispirato al fasto di quella città) e comprende anche sontuosi saloni affrescati.


TRA GLI ALTRI LUOGHI DI INTERESSE nelle vicinanze di Accumoli si segnalano i centri storici di alta quota di Amatrice (centro medioevale e grandi tradizioni gastronomiche) e Leonessa (centro medioevale e salita al Terminillo, stazione sciistica in verità meglio raggiungibile dal versante reatino). Proseguendo sulla Salaria verso Roma, superate le pittoresche storiche Gole (che ricordano la battaglia di Guglielmo Pepe) si raggiunge la graziosa Antrodoco e, oltre, la zona delle Acque di Cotilia.




Per informazioni:
Accumoli si trova a 69 km. dal capoluogo Rieti e si raggiunge percorrendo la SS 4 - Via Salaria, direzione Ascoli Piceno. I Bus Cotral transitano sulla sottostante SS 4 (Via Salaria). Per Info: Comune tel. 0746 80793

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