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    CONVENTO-SANTUARIO DE LA FORESTA (Valle Reatina)    


 

Comune: Rieti
Categoria : abbazie Tipo : santuari

Il Convento-Santuario di S.Maria della Foresta è una dei quattro della VALLE SANTA REATINA, lungo il c.d. Cammino di Francesco.
Questo è il luogo del Miracolo del Vino e - secondo autorevoli studiosi - qui il Santo avrebbe scritto il Cantico delle Creature. Insieme a quello di Fonte Colombo si trova nel territorio comunale di Rieti. E’ un complesso dall’aspetto rustico, di non grandi dimensioni e frutto di diverse sovrapposizioni di stili antichi.



NELLA FOTO: RIETI - Il Convento Santuario di SANTA MARIA DELLA FORESTA


AMBIENTE IN CUI SI TROVA IL CONVENTO-SANTUARIO
Siamo sui colli dell’Annunziata, che sovrastano Rieti da Nord-Est; il Convento sorge in posizione appartata lungo il pendio di una collina, in una piccola radura fra boschi di querce e castagni.
E’ detto anche ‘LA FORESTA DEL CANTICO DELLE CREATURE’: tutto contribuisce a creare un’ATMOSFERA DI SOLITUDINE E QUASI DI ABBANDONO e dà ragione ai tanti che sostengono che San Francesco qui abbia trovato il LUOGO ADATTO PER SCRIVERE IL CANTICO DELLE CREATURE (ma gli studi più accreditati sostengono che il luogo di quella immortale composizione resti il ritiro di San Damiano).
All’epoca dell’arrivo di Francesco in questo luogo c’era una piccola pieve, pare risalente al mille, dedicata a San Fabiano; ad accudire la chiesetta c'era UN PRETE che abitava una casetta annessa alla stessa e COLTIVAVA UNA VIGNA e quant’altro gli serviva per una vita (fino ad allora…) molto tranquilla.

STORIA
San Francesco arrivò in questo luogo (allora PIEVE DI SAN FABIANO) quasi casualmente: era il SETTEMBRE DEL 1225, un anno prima della sua morte.
Egli era stato invitato a Rieti dal Cardinale Ugolino di Anagni (FUTURO GREGORIO IX), protettore dell'Ordine dei Frati Minori, CHE AVEVA GRANDE AFFETTO PER LUI. Infatti, trovandosi a Rieti in quel periodo il Papa Onorio III con la sua corte ed i suoi medici, il Cardinale CHIESE AL PIU' ILLUSTRE DI QUEI MEDICI DI OPERARE IL SANTO per guarirlo da una grave infermità (che lo rendeva QUASI CIECO e che aveva - con tutta probabilità - contratto in Egitto dove si era recato, per incontrare il Sultano, durante la V Crociata).
L’OPERAZIONE POI AVVENNE A FONTE COLOMBO con scarso successo ma con il verificarsi di un miracolo, con la benevolenza di ‘fratello foco’.
Quando il Santo stava arrivando a Rieti, si preoccupò molto delle esuberanti accoglienze che gli si stavano approntando e così preferì appartarsi facendosi ospitare in questo luogo isolato, dove RESTO' PER CINQUANTA GIORNI.
Ma questo rifugio di San Fabiano fu presto scoperto e così una moltitudine di reatini si riversò qui, devastando la vigna prossima alla vendemmia. Vista la disperazione del prete, il Santo gli disse di lasciar fare perché comunque la vicina vendemmia avrebbe procurato vino in abbondanza, e così fu: il vino che si trasse dalla scarsa uva salvata fu comunque tantissimo (‘MIRACOLO DEL VINO’).
Nel 1232, poco dopo la morte di San Francesco, il Cardinale Ugolino (ormai diventato Papa Gregorio IX) inaugurò qui una nuova Chiesa dedicata a Santa Maria
Dopo questo evento nient’altro di notevole accadde in questo luogo fino all’arrivo, all’inizio del trecento, di una comunità di ROMITI che trasformarono la canonica di San Fabiano in un vero e proprio Convento. Questo convento però cinquanta anni dopo fu requisito dal Vescovo di Rieti a causa del SOSPETTO DI ERESIA di quella comunità. Arrivarono così i CLARENI (seguaci di Guido da Fossombrone, di stretta osservanza della regola francescana e volti alla restaurazione della povertà evangelica); i Clareni ingrandirono gli edifici sacri e vi costruirono il chiostro. Essi avevano mire molto ‘autonomistiche, ma nel 1568 Papa Pio V li fece incorporare nei Frati Minori. Nel 1584 il convento passò agli OSSERVANTI, noti per il rigore della loro vita ascetica.
A metà del seicento il Convento fu fatto occupare dai FRATI MINORI che eseguirono importanti lavori di trasformazione; QUESTI INTERVENTI SNATURARONO L'ANTICA STRUTTURA del complesso, occultando totalmente anche la chiesa di San Fabiano che solo un restauro del 1947 permise di riportare alla luce. Altri interventi più recenti hanno riportato il complesso ad un aspetto degno di un Santuario Francescano.


IL CONVENTO-SANTUARIO DI SANTA MARIA DELLA FORESTA
A lato dell’ultimo tratto della strada che conduce al Convento di Santa Maria della Foresta si trovano le STAZIONI DELLA VIA CRUCIS, di scuola napoletana del settecento, di maiolica, che oggi hanno in parte perso il loro antico splendore.
L’attuale Convento-Santuario è il frutto di SVARIATE SOVRAPPOSIZIONI al primitivo sito di San Fabiano: partendo dalla costruzione della Chiesa di Santa Maria e poi del Convento e del Chiostro, fino ai grandi interventi del seicento, TUTTO RISULTO' MANOMESSOfinchè i recenti restauri non hanno smantellato alcune di quelle ‘superfetazioni’. Nella chiesina di San Fabiano, ora riportata alla luce, esistono, nell’abside, alcuni piccoli AFFRESCHI DEL TRECENTO, i muri sono quelli originali e così anche parte del pavimento e la mensa dell’altare.
Dal canto suo LA CHIESA DI SANTA MARIA CONTIENE DIVERSE ANTICHE OPERE D'ARTE, compreso un coro ligneo intarsiato. Accanto ad essa si trova la ‘domus’ (casa dove fu ospitato il Santo ed i suoi confratelli) con gli ANTICHI STRUMENTI PER LA PRODUZIONE DEL VINO e le vasche dove avveniva la lavorazione dell’uva (forse il luogo del miracolo?); quindi il piccolo Convento raccolto intorno al chiostro, da cui si scende alla minuscola cella in cui il Santo amava chiudersi in raccoglimento.
Vanto del Convento (e ragione della sua fortuna) è la storica vigna, pregevolmente curata, visibile in basso a sinistra dell’ingresso principale del complesso.


TRA GLI ALTRI SITI DI INTERESSE non lontani dal Convento della Foresta sono gli altri Conventi-Santuari della Valle Santa reatina (di Poggio Bustone, di Greccio e di Fonte Colombo) e la città di Rieti (quartiere Medioevale e resti romani); verso nord, sulla Via Salaria, si incontra la graziosa Cittaducale e la zona delle Acque di Cotilia (sorgenti minerali e siti archeologici).




Per informazioni:
Il Convento-Santuario della Foresta si trova a Nord Est di Rieti a 3,5 km da questo capoluogo, sulla strada per la frazione di Castelfranco (a 2 Km da quest’ultima).
Info: Francescani Minori tel. +39 0746 200085 oppure APT Rieti- camminodifrancesco tel. +39 0746 201146

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