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    MURA MEGALITICHE e ACROPOLI DI ARPINO    


 

Comune: Arpino
Categoria : archeologia romana e/o protolaziale Tipo : cinte murarie / importanti resti urbani

Sono quasi a sé stanti rispetto alla sottostante città di Arpino queste particolari mura megalitiche dell'Acropoli (Civita), sulla cui origine si sono costruite molte leggende; in effetti la loro dimensione e perfezione desta ancora oggi lo stupore dei visitatori.
Esse appartengono ad una tipologia particolare di mura poligonali presente nel Lazio Meridionale (Segni, Alatri, Ferentino). Queste di Arpino sono dotate anche di una bella porta micenea.



Nella foto: ARPINO - la PORTA MICENEA alla sommità dell'Acropoli dell' antica città
AMBIENTE E STORIA
Questa è una zona di basse montagne prospiciente l'Alta Valle del Liri, ma abbastanza appartata rispetto ai traffici che la percorrono, dalla Conca del Fucino al Cassinate. Forse anticamente era su percorsi di transumanza e questo poteva essere un territorio non certo votato all'agricoltura, bensì all'allevamento, tant'è che la storia locale è collegata a questa attività. Ad Est di questo territorio si scorgono le propaggini del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
Arpino è CITTA' DI ORIGINE VOLSCA che venne occupata dai Sanniti; nel 305 a.C. i Romani la strapparono agli occupanti facendone una 'civitas sine suffragio'. Essa ebbe una certa autonomia amministrativa e sviluppò un fiorente mercato specie di prodotti locali (lane). Ad Arpino VENNERO A STANZIARSI MOLTE FAMIGLIE ROMANE che indussero una grande espansione edilizia specie nella parte bassa della città, dove si trovano oggi i RESTI DEL FORO. Per la difesa dall' ancora incombente minaccia sannitica, si rese necessario potenziare la CINTA MURARIA CHE COMPRENDEVA ANCHE L'ARX SOVRASTANTE.
Grazie anche all'aiuto dato a Roma nella guerra contro Annibale, nel 188 a.C. Arpino ottenne il diritto alla piena cittadinanza romana, diventando 'CIVITAS CUM SUFFRAGIO'. Durante il consolato di CAIO MARIO, l’AGER ARPINAS si estendeva dal pagus di Cereatae Marianae (attuale CASAMARI, DOVE IL CONSOLE STESSO ERA NATO) fino ad Arce. Con l’età imperiale la città ebbe a declinare. Nel suo territorio, oltre a Caio Mario, in epoca romana erano nati altri grandi personaggi (tra essi CICERONE e, forse, AGRIPPA).
E' doveroso ricordare che l'elenco dei personaggi illustri nati ad Arpino non si ferma a questi tre perché la città, nel '500 diede i natali al Cavalier d'Arpino.

LE MURA E L'ACROPOLI DI ARPINO
Oggi la parte più importante della CERCHIA DI MURA MEGALITICHE SI ERGE IN POSIZIONE SOVRASTANTE IL CENTRO DI ARPINO: l'Arx chiamata CIVITA VECCHIA si trova ad una quota di 627 metri s.l.m.; queste antiche mura scendono alla sottostante città fino ad innestarsi nel tessuto medioevale del centro storico. Esse sono di fattura simile a quelle di altri centri del basso Lazio (es. Alatri, Ferentino, Segni, tracce anche nella vicina Atina); le mura SI ESTENDONO OGGI PER OLTRE UN CHILOMETRO mentre nell'antichità ne misuravano il doppio. Nella parte più alta si apre UNA CARATTERISTICA PORTA A SESTO ACUTO che evoca gli archi di Tirinto e Micene; essa è costituita da grandi blocchi sovrapposti che si congiungono verso la cima.
Arpino il cui nome inizia con la A, fa parte delle 5 città della Ciociaria (con iniziale A), le quali (secondo una leggenda archeologica dell'800) furono fondate da Saturno, con mura megalitiche, nell'età dell'oro. Gli studiosi hanno cercato di dare una spiegazione all’origine di questa storia e i più fantasiosi osservano che le 5 città sono tutte allineate sulla linea mediana della Costellazione dei Gemelli, circostanza che avrebbe favorito, con l’apporto di energie anomale, lo spostamento di così grandi massi di pietra.
Il grazioso abitato di CIVITA VECCHIA, sull' Acropoli costituisce il residuo del fiorente insediamento che proseguì la vita dell'antico sito fino al Medioevo inoltrato.
Ad Arpino si consiglia la visita all'intero centro storico, ponendo attenzione alle sue grandi tradizioni culturali (importanti sono le manifestazioni legate alla cultura della lingua latina).


NELLE VICINANZE DI ARPINO, si segnalano: la bella cittadina di Sora (centro storico con piccoli edifici liberty, cattedrale) e, oltre Isola del Liri (cascate del Fiume Liri), l'Abbazia Cistercense di Casamari. Nei presii di Arpino si trova il pittoresco laghetto di Posta Fibreno e - proseguendo nella bassa Valle del Liri - si trovano i resti della Città di Fregellae (v. Arce); anche Atina (Palazzo ducale ) e Cassino (archeologia, ricordi di guerra e Montecassino) non sono lontani da Arpino.




Per informazioni:
L'acropoli di Arpino è facilmente raggiungibile dalla città e liberamente accessibile e visitabile.
INFO Pro Loco Arpino 0776.848535 www.arpinoturismo.it

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