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    CASTELLO di GIULIO II al Borghetto di OSTIA ANTICA: zona Ostiense/Colombo)    


 

Comune: Roma
Categoria : castelli e antichi borghi Tipo : castelli - fortezze

Vicino ai grandi Scavi di OSTIA ANTICA, a lato della Via del Mare (strada che congiunge Roma con il Lido di Ostia in parallelo al Tevere ed alla storica Via Ostiense) si trova questo poderoso CASTELLO QUATTROCENTESCO.
A fianco del Castello si conserva un grazioso BORGHETTO anch'esso di di origini medioevali. Tutta la zona - da qui al vicino AEROPORTO di FIUMICINO - è, per le testimonianze archeologiche romane e medioevali, una delle più ricche della Penisola.



Nella foto: OSTIA ANTICA – il CASTELLO DI GIULIO II e, sullo sfondo, la Chiesa di Sant’Aurea al Borghetto


IL TERRITORIO
Siamo a pochi chilometri dall’Aereoporto Intercontinentale di Fiumicino, nella Riserva Naturalistica del Litorale Romano. Nei pressi della grande AREA ARCHEOLOGICA DI OSTIA ANTICA, SUL PERCORSO DELLA VIA OSTIENSE, storica strada che collega la città di Roma al suo mare (Ostia Lido), sorge questo IMPONENTE CASTELLO, intorno al quale prospera un GRAZIOSO BORGHETTO, incluso nel recinto murario esterno della rocca stessa.
In quest’area, in epoca romana, si trovavano gli ATTRACCHI NAVALI SUL TEVERE, PRIMA DELLA FOCE DEL FIUME e quindi facilmente raggiungibili dal mare: qui avvenivano i trasbordi delle merci nelle imbarcazioni più piccole che erano in grado di RISALIRE LA CORRENTE fino al Porto di Roma-Ripa Grande, l’antico scalo cittadino adibito ai traffici commerciali. In età imperiale questi approdi fluviali furono abbandonati per essere sostituiti da veri e propri Porti (prima il PORTO DI CLAUDIO e poi il PORTO ESAGONALE DI TRAIANO) poco più a Nord di Ostia.
Così la fiorente Ostia decadde e, per secoli, quest’area rimase un SITO PALUDOSO E SEMIDISABITATO, tanto da divenire zona sepolcrale, di cui si conservano ancora oggi le tracce. Qui alla martire SANT’AUREA fu dedicata una basilica cimiteriale (i cui resti – paleocristiani - sono al disotto della rinascimentale omonima Chiesa del Borgo) e qui morì (nel 387) e rimase sepolta fino al'400 Santa Monica, madre di San'Agostino.

STORIA
Fu proprio attorno alla Chiesa di Sant’Aurea che, nel IX secolo, Papa Gregorio IV promosse la costruzione dell’attuale Borgo (che si chiamò GREGORIOPOLI), in qualche modo fortificato contro le scorrerie dei Saraceni.
Nell’estate dell’849 una flotta della Lega Campana (Napoli, Amalfi, Sorrento e Gaeta) corse in aiuto dell’esercito pontificio, sbaragliando (con la benedizione di Leone IV) la flotta Saracena: questa è la famosa BATTAGLIA DI OSTIA affrescata da Raffaello in una delle Stanze Vaticane ed in questo evento molti hanno visto la prima occasione di unità nazionale nella lotta comune contro nemici esterni (ben prima della Battaglia di Legnano).
Nei primi del 1400 Martino V (Colonna) riscoprì l’importanza strategica di Ostia come punto di CONTROLLO DELLE VICINE SALINE E DEL TRAFFICO DIRETTO A ROMA tramite il Tevere. In quell’epoca si imponeva la necessità di costituire (o, meglio, ricostituire) un efficace baluardo contro la RISALITA DEL FIUME DA PARTE DEI SARACENI. A quest’ultimo proposito si ricorda che in quegli anni tutta la costa del Lazio (e non solo) andava riempiendosi di TORRI COSTIERE per fronteggiare (o almeno segnalare) gli sbarchi di quei pirati. Nei pressi di Ostia si possono ancora vedere (quasi intatte) Torre Boacciana e Tor San Michele. Per queste ragioni Martino V fece costruire qui una grande torre circolare (la TORRE DI GREGORIOPOLI, che ancora oggi costituisce, sostanzialmente, il Mastio del Castello) munendola di un fossato.
Successivamente il CARDINALE D’ESTOUTEVILLE (vescovo di Ostia dal 1461 al 1483), insieme alla costruzione di una solida cinta muraria attorno alla fortificazione, attuò il rinnovamento del Borgo (realizzando le attuali tre file di case a schiera). Questo è il BORGO che - a parte qualche incauto ‘ammodernamento’ e la poca cura per i particolari (portoni in alluminio anodizzato e altre delizie del genere) - ancora oggi vediamo.
Fu il CARDINALE GIULIANO DELLA ROVERE (futuro Giulio II), succeduto al d’Estouteville nella Diocesi di Ostia, che volle inglobare l’antico torrione in un GRANDE CASTELLO (che allora risultava posizionato sul Tevere), che costruì avvalendosi dell’architetto BACCIO PONTELLI; i lavori si svolsero tra il 1483 ed il 1486. Insieme al Monastero - Fortezza di Grottaferrata, quest’ opera a guardia del Tevere doveva costituire l’espressione della potenza dei Della Rovere.
Con l’avvento al potere di Alessandro VI (Borgia), l’inimicizia di questo Papa per i Della Rovere si fece sentire anche qui ed infatti il Castello fu subito sottratto a Cardinal Giuliano. Dopo vari passaggi fra i Borgia, i Colonna e gli stessi Della Rovere, esso finì definitivamente in possesso della Camera Apostolica.
Nel corso dei secoli questo luogo fu protagonista (e vittima) di vari episodi; numerosi gli scontri con i Saraceni (nell’849 Papa Leone IV costituisce un’alleanza di principi cristiani che - con a capo Cesario, figlio del Duca di Napoli - sconfigge i Saraceni nella famosa BATTAGLIA DI OSTIA, (IMMORTALATA DA RAFFAELLO NELLE LOGGE VATICANE). Varie volte il Castello fu espugnato ed il Borgo saccheggiato da nemici del Papa (in genere truppe di potentati italiani - compresi Pisani e Genovesi - alleati degli Imperatori di turno).
Nel 1557, durante una disastrosa piena, il TEVERE SI SCAVÒ UN NUOVO LETTO, ANDANDO, DA ALLORA IN POI, A SCORRERE LONTANO DA QUI e così IL CASTELLO PERSE LA FUNZIONE DI GUARDIA per cui era stato costruito. La struttura venne pertanto adibita successivamente a diversi usi (fu anche utilizzata come Prigione Pontificia)

IL CASTELLO
Ancora oggi il Castello di Giulio II si presenta molto ben conservato e rimane uno SPLENDIDO ESEMPIO DI ARCHITETTURA MILITARE RINASCIMENTALE. Esso ha una PIANTA TRIANGOLARE: al suo vertice settentrionale sorge (su un basamento trapezoidale) l’ IMPONENTE MASTIO cilindrico mentre altri due torrioni circolari rinforzano gli altri vertici. Il mastio, con i suoi 24 m. di altezza e 15 di diametro, ha inglobato la vecchia torre di Martino V: esso costituiva la struttura di avvistamento, attrezzata per essere autosufficiente anche in casi estremi. Un sistema continuo di casematte si sviluppa sulla muraglia a scarpa che collega i tre torrioni, interrotta dalla porta d’accesso, con ponte levatoio e rivellino. L’INTERNO, DI NOTEVOLE INTERESSE (dotato anche di un piccolo Museo) conserva, abbastanza intatte, le antiche strutture militari e residenziali (vi si trovano anche resti di affreschi di Baldassarre Peruzzi).

IL BORGHETTO DI OSTIA ANTICA
Da non trascurare una visita al contiguo BORGO (dove sorge la Chiesa di Sant’Aurea) dal glorioso passato: qui morì e fu sepolta Santa Monica. Madre di Sant'Agostino. E' da sottolineare l’importanza che ebbe nei secoli la DIOCESI DI OSTIA, che era la vera Porta di Roma verso il mare (ben DODICI VESCOVI OSTIENSI SONO DIVENUTI PAPI). A lato della Chiesa, il Palazzo Riario conserva un bel salone affrescato. Lo studioso Fulvio Di Marco ha dedicato un’ appassionata ricerca agli ‘stemmi e segni dell’uomo nel Borgo di Ostia Antica’ pubblicata nell’omonimo volumetto (ediz. Publidea 95).

Nelle vicinanze: a proposito di ARCHEOLOGIA SACRA MEDIOEVALE si segnala, nel contiguo territorio comunale di FIUMICINO, sulla Via Portuense, l’Episcopio di Porto (strano imponente complesso fortificato che ospitò, in alcuni periodi, in parallelo o in alternativa ad Ostia, i Vescovi Ostiensi); altro sito di grande interesse è quanto resta della Basilica Paleocristiana di Sant’Ippolito (in Via Col Moschin, sull’Isola Sacra). Agli interessati all’archeologia classica, oltre ai limitrofi (e imperdibili) SCAVI DELLA CITTÀ DI OSTIA ANTICA si consiglia di visitare (presso la strada per l’Aeroporto di Fiumicino, con orari di visita purtroppo molto particolari) la suggestiva Necropoli di Porto all’Isola Sacra, i resti del Porto di Claudio ed il Porto Esagonale di Traiano ( ved. Lazioturismo – sez. Archeologia).




Per informazioni:
Grande Raccordo Anulare (GRA) uscita 28 - Via Ostiense e Via del Mare direzione Lido di Ostia.
Il borgo di Ostia Antica si trova al ventesimo chilometro della Via del Mare (autostrada urbana degli anni ’30) che fiancheggia l’antica Via Ostiense. Esso è raggiungibile facilmente anche con la Ferrovia Urbana Roma-Lido, con partenza dalla Stazione di Roma - Porta San Paolo (Piramide), vicina alle linee Metro B ed FS (Stazione Ostiense).
Il castello di Giulio II a Ostia è visitabile, con orari non proprio conformi a quelli degli altri siti archeologici; a tali fini può essere utile il sito http://www.ostiaantica.net
AVVISO per i NAVIGANTI: Porti turistici a Ostia Lido e a Fiumicino (Porto-Canale, Darsena Traiano, Fiumara Grande, Darsena Netter).

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